Un' intervista speciale
La nostra prima intervista viene fatta alla persona più importante della scuola: la dirigente Dott.Teresa Davide.
Entriamo,un po' emozionati, nell'ufficio di presidenza per rivolgerle alcune domande.
1- A che scuola lavorava prima di venire qui?
Dirigevo la scuola elementare Aganoor.
2- Da quanti anni è dirigente scolastico?
Da 7 anni.
3- Quanti anni ha insegnato?
Sono stata Insegnante per 25 anni.
4- Che facoltà universitaria ha frequentato?
Ho frequentato la facoltà di‘’scienze politiche’’.
5- Quale materia preferiva al liceo?
Preferivo le materie letterarie.
6- Aveva buoni voti?
Avevo voti tra il 6 emezzo e 7
7- Ha figli?
Sì, una ragazza
8- quanti anni ha?
Diciotto anni
9- Cosa pensa dei professori di questa scuola?
Penso che siano bravissimi,giovani e attivi
10- Di che materia si occupa principalmente?
Materie giuridiche.
11- E’ contenta di dirigere questa scuola?
Sì, tantissimo.
10- Quali sono i suoi progetti per questa scuola
Vorrei realizzare molti laboratori per i ragazzi
Queste,le parole della nuova preside della Belvedere , Teresa Davide! Nei suoi occhi abbiamo letto entusiasmo per il suo lavoro e per la sua scuola ; noi tutti Le auguriamo un anno sereno e proficuo .
Caterina Pacelli ex III I
Livia Salvyuolo III H
Matteo Fiorito De Falco exIII L.
Entriamo,un po' emozionati, nell'ufficio di presidenza per rivolgerle alcune domande.
1- A che scuola lavorava prima di venire qui?
Dirigevo la scuola elementare Aganoor.
2- Da quanti anni è dirigente scolastico?
Da 7 anni.
3- Quanti anni ha insegnato?
Sono stata Insegnante per 25 anni.
4- Che facoltà universitaria ha frequentato?
Ho frequentato la facoltà di‘’scienze politiche’’.
5- Quale materia preferiva al liceo?
Preferivo le materie letterarie.
6- Aveva buoni voti?
Avevo voti tra il 6 emezzo e 7
7- Ha figli?
Sì, una ragazza
8- quanti anni ha?
Diciotto anni
9- Cosa pensa dei professori di questa scuola?
Penso che siano bravissimi,giovani e attivi
10- Di che materia si occupa principalmente?
Materie giuridiche.
11- E’ contenta di dirigere questa scuola?
Sì, tantissimo.
10- Quali sono i suoi progetti per questa scuola
Vorrei realizzare molti laboratori per i ragazzi
Queste,le parole della nuova preside della Belvedere , Teresa Davide! Nei suoi occhi abbiamo letto entusiasmo per il suo lavoro e per la sua scuola ; noi tutti Le auguriamo un anno sereno e proficuo .
Caterina Pacelli ex III I
Livia Salvyuolo III H
Matteo Fiorito De Falco exIII L.
Un intervista stratosferica
Giornalista: Oggi sono fiero di poter dire che abbiamo in studio una donna eccezionale ,ci illumina tutte le notti e a malincuore scompare la mattina ,ecco a voi ,la luna!
Benvenuta fra noi
Luna: Grazie Davvero.
Giornalista: Ma di che ,be ora veniamo al dunque ,ci aspettavamo di trovarla sotto forma di pianeta ,come mai oggi ha un aspetto umano?Lei può eseguire trasformazioni?
Luna: Si un pianeta può tutto!
Giornalista: Ok ,allora ,che cosa le piacerebbe fare qua sulla terra?
Luna: Per prima cosa vorrei andare a un concerto di Loredana Bertè sempre che canti la canzone "E la luna bussò"
Giornalista:"ahahahhahhah" sempre molto simpatica ,vorrebbe fare qualcos'altro?
Luna: Si vorrei andare sulle montagne russe più pericolose al mondo!
Giornalista: Fa molto freddo lassù?
Luna:non me ne parli la prego non avrei mai dovuto far rovinare il mantello che mi aveva regalato il sole .nel cielo si gela purtroppo!
Giornalista:Ok be come stanno le sue bambine?
Luna:oh le mie stelle stanno benissimo ,una meglio dell'altra
Giornalista:ci saprebbe dire quando ci sarà la prossima eclissi di luna totale?
Luna:be
Giornalista: La preghiamo di essere breve! Mancano solo 30 secondi
Luna: Ce ne sarà una il 28 settembre 2015
Giornalista:Ora il tempo è scaduto e arrivederci a domenica prossima!
Alessia del Core 1 H
Intervista a Cornelia Gracco
Giornalista:Oggi mi è capitata la grande fortuna di ricevere la telefonata di una donna degna di lode ,si parlo proprio di lei ,la grande Cornelia ,madre dei Gracchi ,che ha bisogno di un conforto dato che ha perso i suoi preziosi gioielli.
Ecco Cornelia ,so che ora sta soffrendo parecchio ma ,a me piacerebbe molto poterle fare qualche domanda ,magari si riesce a distrarre un po'.
Cornelia:Sì grazie ,mi chieda quello che vuole ,il mondo deve sapere!
Giornalista:Da quant'è che soffre così?
Cornelia:Vede credo siano più di 2000 anni oramai.
Giornalista:Sono parecchi ,mi saprebbe dire quali erano le intenzioni dei suoi figli ,perché non avevano una buona posizione!
Cornelia:Ora non importa quali erano le loro intenzioni ma erano buone!
Erano dei ragazzi così coraggiosi ,avrebbero fatto tutto per il prossimo ,e al quanto pare l'hanno fatto!
Giornalista:Vedo che ci soffre quindi chiudiamo l'argomento.
Lei è un personaggio molto famoso da queste parti per una frase che disse alla sua amica ,ce la può ripetere?
Cornelia:Prima di parlare di quella frase vorrei precisare che non è una mia amica ,è un oca giuliva ,il suo unico interesse sono o meglio erano gli abiti!
Comunque io le dissi ,che i miei figli erano i miei più preziosi gioielli!
Giornalista:Già be ora mancano solo 20 secondi alla fine della trasmissione quindi ...Alla prossima!
Cornelia:Alla Prossima
Alessia del Core 1 H
Giornalista:Oggi mi è capitata la grande fortuna di ricevere la telefonata di una donna degna di lode ,si parlo proprio di lei ,la grande Cornelia ,madre dei Gracchi ,che ha bisogno di un conforto dato che ha perso i suoi preziosi gioielli.
Ecco Cornelia ,so che ora sta soffrendo parecchio ma ,a me piacerebbe molto poterle fare qualche domanda ,magari si riesce a distrarre un po'.
Cornelia:Sì grazie ,mi chieda quello che vuole ,il mondo deve sapere!
Giornalista:Da quant'è che soffre così?
Cornelia:Vede credo siano più di 2000 anni oramai.
Giornalista:Sono parecchi ,mi saprebbe dire quali erano le intenzioni dei suoi figli ,perché non avevano una buona posizione!
Cornelia:Ora non importa quali erano le loro intenzioni ma erano buone!
Erano dei ragazzi così coraggiosi ,avrebbero fatto tutto per il prossimo ,e al quanto pare l'hanno fatto!
Giornalista:Vedo che ci soffre quindi chiudiamo l'argomento.
Lei è un personaggio molto famoso da queste parti per una frase che disse alla sua amica ,ce la può ripetere?
Cornelia:Prima di parlare di quella frase vorrei precisare che non è una mia amica ,è un oca giuliva ,il suo unico interesse sono o meglio erano gli abiti!
Comunque io le dissi ,che i miei figli erano i miei più preziosi gioielli!
Giornalista:Già be ora mancano solo 20 secondi alla fine della trasmissione quindi ...Alla prossima!
Cornelia:Alla Prossima
Alessia del Core 1 H
Intervista ad Orazio Coclite
Siamo nel 380 a.C e i romani stanno affrontando gli Etruschi in una guerra. Mi trovo nel Foro di Roma e sto per incontrare l'eroe Orazio Coclite.
Io: - Buongiorno Orazio Coclite. Vengo dall'anno 2013 e tutti ti conoscono, sei diventato famoso per il tuo coraggio-.
Orazio:-Quanto vorrei vivere nel 2013, tutto sarebbe più facile-.
Io:- Come hai fatto a sopravvivere quando i nemici ti hanno riempito di frecce e sei caduto nel fiume con i pesi delle armature?-.
Orazio:- è stato grazie agli dei, sono loro che mi hanno salvato-.
Io:- Quante guerre hai vinto?
Orazio:-Ne ho vinte tante, ma di guerre ne ho persa anche qualcuna. Quella che mi ha reso famoso e coraggioso è stata quella contro gli Etruschi, ma ho vinto anche la guerra di Troia, sconfiggendo il forte e potente Achille in un duello: l' ho colpito nel tallone-.
Io:- Grazie Orazio Coclite, adesso devo tornare nel 2013, aspetta mi sta squillando il cellulare-.
Orazio:- Che bello!Vorrei averlo anch' io-
Io:- Ci rivediamo e la prossima volta ti porto un cellulare come il mio,arrivederci Orazio-.
Orazio:-Arrivederci giornalista-.
Pierferdinando Fiengo 1 H
Siamo nel 380 a.C e i romani stanno affrontando gli Etruschi in una guerra. Mi trovo nel Foro di Roma e sto per incontrare l'eroe Orazio Coclite.
Io: - Buongiorno Orazio Coclite. Vengo dall'anno 2013 e tutti ti conoscono, sei diventato famoso per il tuo coraggio-.
Orazio:-Quanto vorrei vivere nel 2013, tutto sarebbe più facile-.
Io:- Come hai fatto a sopravvivere quando i nemici ti hanno riempito di frecce e sei caduto nel fiume con i pesi delle armature?-.
Orazio:- è stato grazie agli dei, sono loro che mi hanno salvato-.
Io:- Quante guerre hai vinto?
Orazio:-Ne ho vinte tante, ma di guerre ne ho persa anche qualcuna. Quella che mi ha reso famoso e coraggioso è stata quella contro gli Etruschi, ma ho vinto anche la guerra di Troia, sconfiggendo il forte e potente Achille in un duello: l' ho colpito nel tallone-.
Io:- Grazie Orazio Coclite, adesso devo tornare nel 2013, aspetta mi sta squillando il cellulare-.
Orazio:- Che bello!Vorrei averlo anch' io-
Io:- Ci rivediamo e la prossima volta ti porto un cellulare come il mio,arrivederci Orazio-.
Orazio:-Arrivederci giornalista-.
Pierferdinando Fiengo 1 H
Cyber bullismo : Il bullismo via internet
Cyber bullismo : Il bullismo via internetdi jocker (Medie Inferiori ) scritto il 14.03.13
Al giorno oggi esistono molti casi di Cyber bullismo da parte di ragazzi sui 20- 25 anni che sui social network cercano persone più piccole di loro e iniziano le offese pesanti, mettono in giro su internet foto e video imbarazzanti.
Il caso più famoso e di cyber bullismo è quello di Amanda Todd una ragazza canadese di 15 anni che si è suicidata perché i bulli della sua scuola hanno messo su internet una foto mezza nuda, il padre non la parlava più, a scuola veniva offesa allora la famiglia decise di cambiare località ma anche lì veniva presa in giro allora ha deciso di togliersi la vita ,ma prima della sua morte ha pubblicato un video dove raccontava la sua storia in 8 minuti e 16 secondi e i genitori di Amanda Todd hanno chiesto di non toglierlo.
Oggi stiamo a Milano e abbiamo intervista una ragazza di 16 anni della quale per motivi di privacy non diciamo il nome e il cognome.
-Ciao ci racconti come vivevi a scuola?
Sì. Avevo 14 anni andavo al liceo classico avevo molto amici chi mi offendevano perché secondo loro ero troppo grassa ,dopo tre mesi io già non ce la facevo e poi dopo è successo la catastrofe.
-Cioè cosa è successo, c’è lo vuoi raccontare?
E successo che un mio amico ha pubblicato un video dove mi divertivo con le mie amiche e giocavamo a verità e penitenza e io scelsi penitenza e mi dissero di spogliarmi.
-Dopo quel giorno ti hanno preso in giro?
Sì a scuola ero lo zimbello dei miei compagni io non uscivo di casa perché avevo troppa vergogna tanto che dopo una settimana dalla pubblicazione del video ho cercato di suicidarmi.
-Ora come hai superato tutto ciò?
Grazie ai corsi di recupero per vittime di cyber bullismo sono riuscita a superare i miei traumi e le idee di suicidio dopo un anno, anche se ho sempre qualche incubo notte per l’ esperienza vissuta.
Andrea De Franco 3 H
Al giorno oggi esistono molti casi di Cyber bullismo da parte di ragazzi sui 20- 25 anni che sui social network cercano persone più piccole di loro e iniziano le offese pesanti, mettono in giro su internet foto e video imbarazzanti.
Il caso più famoso e di cyber bullismo è quello di Amanda Todd una ragazza canadese di 15 anni che si è suicidata perché i bulli della sua scuola hanno messo su internet una foto mezza nuda, il padre non la parlava più, a scuola veniva offesa allora la famiglia decise di cambiare località ma anche lì veniva presa in giro allora ha deciso di togliersi la vita ,ma prima della sua morte ha pubblicato un video dove raccontava la sua storia in 8 minuti e 16 secondi e i genitori di Amanda Todd hanno chiesto di non toglierlo.
Oggi stiamo a Milano e abbiamo intervista una ragazza di 16 anni della quale per motivi di privacy non diciamo il nome e il cognome.
-Ciao ci racconti come vivevi a scuola?
Sì. Avevo 14 anni andavo al liceo classico avevo molto amici chi mi offendevano perché secondo loro ero troppo grassa ,dopo tre mesi io già non ce la facevo e poi dopo è successo la catastrofe.
-Cioè cosa è successo, c’è lo vuoi raccontare?
E successo che un mio amico ha pubblicato un video dove mi divertivo con le mie amiche e giocavamo a verità e penitenza e io scelsi penitenza e mi dissero di spogliarmi.
-Dopo quel giorno ti hanno preso in giro?
Sì a scuola ero lo zimbello dei miei compagni io non uscivo di casa perché avevo troppa vergogna tanto che dopo una settimana dalla pubblicazione del video ho cercato di suicidarmi.
-Ora come hai superato tutto ciò?
Grazie ai corsi di recupero per vittime di cyber bullismo sono riuscita a superare i miei traumi e le idee di suicidio dopo un anno, anche se ho sempre qualche incubo notte per l’ esperienza vissuta.
Andrea De Franco 3 H
Intervista al El Pibe de Oro-L'eroe dei napoletani

Diego Armando Maradona:un nome,un idolo per migliaia di persone,un grande,un uomo che ha cambiato la storia del calcio.Ora occupa la posizione di allenatore.
Abbiamo pensato di intervistarlo in questi giorni che è a Napoli.
Sono molto emozionata!Non è una cosa abituale incontrare l’idolo della propria città faccia a faccia!
Iniziamo:
Quando è nato?
30 ottobre 1960.
A quante edizioni dei mondiali ha partecipato?
Quattro: 1982,1986,1990,1994.
In quali squadre ha giocato?
Nell’Argentinos Juniors, nel Boca Juniors, nel Barcellona, nel Napoli, nel Siviglia e nel Newell’s Old Boys.
Nel 2000,lei è stato eletto miglior calciatore del secolo da un sondaggio popolare..quali erano le sue emozioni in quei giorni gloriosi?
Ero molto emozionato,ma anche contentissimo!
Secondo lei quale fu il suo gol più bello?
Ovviamente quello segnato il 22 giugno 1986 contro l’inghilterra ahahahah.
Ora passiamo alla sua storia..Quanti fratelli/sorelle aveva?
Ero il terzo di sette.
In quale squadra e in quale anno ha iniziato ad usare la cocaina?
Militavo nel Barcellona,era il 1983.Però ha iniziato ad essere davvero una dipendenza mentre giocavo nel Napoli.Fui ricoverato varie volte e mi pentii.
Va bene grazie,le lasciamo godere il suo soggiorno a Napoli.Ciao!
Caterina Pacelli 3 I
Intervista a Leonardo di Caprio
In occasione dell’ultimo film di Leonardo DiCaprio Django Unchained, abbiamo intervistato l’attore per conoscere le sue osservazioni e le riflessioni su questa nuova pellicola cinematografica, l’intervista è durata circa una mezz’ora e si è svolta in un lussuoso albergo al centro di Manhattan.
WOW CHE ONORE TROVARSI DI FRONTE AD UNO DEI MIGLIORI ATTORI DELLA NOSTRA GENERAZIONE, POSSO DARTI DEL TU?
Certamente!
ALLORA, IN QUESTO PERIODO HAI GIRATO UN NUOVO FILM, COSA NE PENSI DEL CAST SCELTO DA TARANTINO?
Penso che sia un cast davvero formidabile, attori preparatissimi e con un ottima carriera alle spalle. Ho stretto una grande amicizia con la bellissima Kerry Washington, eccellente attrice ma anche bellissima persona, sempre sorridente e pronta ad offrire un consiglio.
COME MAI LA SCELTA DI UN FILM WESTERN?
Ho sempre amato il genere western, mi affascina molto e trovo che vedendolo non ci si annoi mai, è ricco di azione e momenti di suspance.
LA STORIA NARRA DI DJANGO, UNO SCHIAVO NERO CHE CHE VIENE VENDUTO AD UNCACCIATORE DI TAGLIE E LOTTA PER LA LIBERTA’… EBBENE DICCI, OGGI L’AMERICA E’ ANCORA UN PAESE RAZZISTA?
In realtà penso che prima ancora sia il caso di parlare del vostro Paese, visto cosa è successo poco tempo fa su un campo di calcio (i cori razzisti contro un giocatore del Milan di colore) non è certamente solo un discorso americano.
HAI SENTITO UNA CERTA RESPONSABILITA’ NEL PORTARE SUL GRANDE SCHERMO QUESTA TOCCANTE STORIA?
Penso che per questo le prove siano state fondamentali, perché abbiamo parlato a lungo della nostra visione del razzismo. Abbiamo raccontato storie, abbiamo discusso di cose che non capivamo. In più abbiamo avuto il privilegio di girare in una vera ex piantagione schiavista in Louisiana, ed è stato un po’ come girare ad Auschwitz. Quindi sì, sentivamo di avere una vera e propria responsabilità nel girare questo film.
PER CONCLUDERE L’INTERVISTA TI FACCIO UNA DOMANDA UN PO’ PERSONALE… TRA TE E KATE WINSLET NON C’E’ MAI STATO DEL TENERO?
*sorride* Assolutamente no, Kate è un’ amica fantastica, sempre presente con la quale ho collaborato in numerosissimi film, ma è comunque solo un’amica. Pensate che pochi mesi fa l’ho accompagnata all’altare per il suo ultimo matrimonio…
Marta Simeoli 3 H
INTERVISTA AD ALESSANDRO SIANI

INTERVISTA AD ALESSANDRO SIANI
Dopo il suo debutto nel film “il principe abusivo” il comico viene a Napoli, dove lo incontro per strada,gli ho posto i miei saluti mi sono presentato e subito gli ho chiesto se si voleva far intervistare , lui mi ha risposto di “sì” allora l’ho invitato a casa dove gli ho fatto alcune domande.
io:Quando e come è iniziata la tua carriera?
Siani: ho iniziato la mia carriera all’interno del laboratorio “Tunnel Cabaret”.Nel 1995 ho vinto il “Premio Charlot” come migliore cabarettista dell’anno.
io: A quanti film hai partecipato?
Siani:a occhio e croce direi otto :Ti lascio perché ti amo troppo ,Natale a New York, Natale in crociera, La seconda volta non si scorda mai, Benvenuti al Sud, La peggior settimana della mia vita, Benvenuti al Nord e Il principe abusivo
io:e a quanti spettacoli comici hai partecipato?
Siani :circa sei :Fiesta, Tutti Bravi, Tienimi presente, Per Tutti, Più di Prima e Sono in zona
io: come hai fatto a diventare cosi popolare per aver partecipato a tutti questi film e tutti questi spettacoli comici ?
Siani: quando ho partecipato allo spettacolo teatrale “Fiesta”,è lì che sono stato molto apprezzato
io: Quando sei nato?
Siani:Sono nato a Napoli il 17 settembre 1975
io:Qual è il tuo vero nome?
Siani:Il mio vero nome è Alessandro Esposito
io: dove vivi ?
Siani:A questa domanda non posso rispondere per motivi privati.
Terminata la mia intervista lo saluto calorosamente
Mattia La Ferola 2 H
Dopo il suo debutto nel film “il principe abusivo” il comico viene a Napoli, dove lo incontro per strada,gli ho posto i miei saluti mi sono presentato e subito gli ho chiesto se si voleva far intervistare , lui mi ha risposto di “sì” allora l’ho invitato a casa dove gli ho fatto alcune domande.
io:Quando e come è iniziata la tua carriera?
Siani: ho iniziato la mia carriera all’interno del laboratorio “Tunnel Cabaret”.Nel 1995 ho vinto il “Premio Charlot” come migliore cabarettista dell’anno.
io: A quanti film hai partecipato?
Siani:a occhio e croce direi otto :Ti lascio perché ti amo troppo ,Natale a New York, Natale in crociera, La seconda volta non si scorda mai, Benvenuti al Sud, La peggior settimana della mia vita, Benvenuti al Nord e Il principe abusivo
io:e a quanti spettacoli comici hai partecipato?
Siani :circa sei :Fiesta, Tutti Bravi, Tienimi presente, Per Tutti, Più di Prima e Sono in zona
io: come hai fatto a diventare cosi popolare per aver partecipato a tutti questi film e tutti questi spettacoli comici ?
Siani: quando ho partecipato allo spettacolo teatrale “Fiesta”,è lì che sono stato molto apprezzato
io: Quando sei nato?
Siani:Sono nato a Napoli il 17 settembre 1975
io:Qual è il tuo vero nome?
Siani:Il mio vero nome è Alessandro Esposito
io: dove vivi ?
Siani:A questa domanda non posso rispondere per motivi privati.
Terminata la mia intervista lo saluto calorosamente
Mattia La Ferola 2 H
Intervista a Frida Kahlo

G:Quando e dove sei nata?
FK:Sono nata nel 1907,in un sobborgo di città del Messico. Eppure mi ritengo profondamente figlia della rivoluzione messicana.
G:Di quale corrente pittorica fai parte?
FK:Pensavano che anche io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni.
G:Cosa cerchi di esprimere con i tuoi quadri?
FK:Sensazioni di dolore ma anche di grande forza, dignità e amore per la vita. La mia pittura nasce solo dalla necessità di raccontare me stessa.
G:A causa di un incidente, sei dovuta rimanere a lungo immobilizzata. Puoi parlarcene?
FK:All’età di 18 anni, in seguito ad un incidente, venni impalata da una sbarra di metallo dell’autobus con cui tornavo da scuola. La mia spina dorsale venne fratturata in tre punti nella regione lombare, il bacino schiacciato, il piede destro spezzato, le pelvi rotte trapassate da parte a parte dal corrimano.
G:Come mai la maggior parte dei tuoi quadri sono autoritratti?
FK:Dipingo me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono il soggetto che conosco meglio.
G:Tu hai iniziato a dipingere da molto giovane. Chi ha scoperto per primo le tue opere?
FK:Nel 1838 il poeta e saggista surrealista Andrè Breton vide per la prima volta i miei lavori e ne rimase colpito, proponendomi una mostra a Parigi
Ginevra Naviglio 3 H
Intervista a Luigi XIV

Oggi vi parlo di uno dei più grandi re che appartiene al periodo del’600//700 cioè l’ assolutismo :Luigi XIV.
Quando sei nato?
Sono nato il primo settembre del 1642 da una dinastia molto nobile quella capetingia
come si chiamano i tuoi genitori?
Mia mamma si chiama Anna d’ Austria e mio padre si chiama Luigi XIII
Come si chiamano i tuoi fratelli?
Ho un fratello che si chiama Filippo che è nato due anni dopo di me
A quanti anni hai ereditato il titolo di re di Francia?
Io ho ereditato a cinque anni il trono ma sono stato aiutato dal cardinale Giulio Mazzarino finché non morì
Come si chiama tua moglie e quanti figli avete avuto con lei?
Mia moglie si chiama Maria Teresa d’Austria con cui ho avuto cinque figli che però per mia sfortuna sono morti prima di me
Perché tutti la chiamano re “Sole”?
Perché alle feste indossavo una maschera di un sole…e poi non vede ?Sono bello come il sole e come il sole tutto gira intorno a me e da me dipende
Quando sei morto?
Sono morto il primo settembre 1715.
Testa Gabriele 2 H
Intervista a Jim Carrey

Oggi abbiamo intervistato l’attore americano Jim Carry
Salve, Jim è un onore parlare con lei, mi dica in tutti questi anni di attività cinematografica, quale film secondo lei, ha avuto maggior fortuna come personaggio ?
Credo nel film il Grinch, un ruolo che mi ha portato al Golden Globe come migliore attore comico e musicale nel 2001.
Jim fra tutti i premi che hai ricevuto quale ti ha dato maggior soddisfazione ricevere ?
Credo nel film Yes man perchè lì ho avuto il premio dei Mtv Movie Awards come miglior performace comica
Lavori sempre così tanto trovi mai del tempo libero?
Di solito lo trovo nei weekeend… tanto spazio libero per la mia famiglia e per mio nipote!
In quale film hai trovato difficoltà nell’interpretazione ?
Credo nel film I pinguini di Mr. Popper inizialmente il perosonaggio non mi aveva ispirato ma poi ho trovato l’ispirazione grazie a mio nipote
Quando hai saputo di essere nonno come ti sentivi ?
E’ stato un bel giorno, quel momento stavo in casa a vedere la televisione e poi mi arriva la chiamata del ragazzo di mia figlia, che mi ha comunicato che stavano in ospedale perchè a mia figlia si erano rotte le acque…
Credevi che avresti avuto tutto questo successo nei film che hai interpretato?
No ,non ci credevo…quando però ho visto il successo che ha avuto il mio primo film ho avuto l’ispirazione per continuare con il passo giusto
Andrea De Franco 3 H
Intervista speciale per un attore e regista speciale

Oggi,come inviata del nostro quotidiano “Belvedere -Repubblica”ho intervistato il celebre attore settantenne che ci ha regalato ruoli indimenticabili in film indimenticabili. Nato il 22|4|1937, ha recitato in pellicole di ogni genere, riuscendo a regalarci ogni volta performance da ricordare e riguardare. Ha partecipato alla realizzazione di opere come “Batman”, e “Qualcuno volò sul nido del cuculo”. Avete capito di chi sto parlando? Beh abbiamo avuto il piacere di parlare con lui:Jack Nicholson.
GIORNALISTA:Come ha deciso di diventare attore? Sono curiosa di sapere come ha cominciato a recitare.
JACK:Ho lasciato la scuola un anno prima di andare al college. Sapevo fin da bambino che ciò che volevo fare da grande era l’attore, così riuscii ad ottenere un posto di lavoro alle MGM come fattorino e potevo incontrare le stelle del cinema che tanto amavo imitare. Un giorno mi infilarono in un programma per nuovi talenti. Cominciai a frequentare il corso di recitazione di Jeff Corey, che mi aprì lo sguardo su un mondo diverso da quello che conoscevo e decisi che non avrei più fatto l’attore ma l’ “artista di cinema”. Persi il lavoro da fattorino, non ero tagliato per quel mestiere, ma Jeff Corey mi segnalò per entrare nel cast del film ‘Cry Baby Killer’ nel 1958, partecipai al provino e mi assunsero, ero felicissimo, è stato questo il primo film in cui ho partecipato.
G: Le piace fare il regista?
“Lo adoro”.
Perché?
J:Diciamo così,sia come attore che come spettatore, quel che cerco in un regista e in un film è ‘il modo di vedere le cose’. Il film è il linguaggio immaginoso e questo nasce dalla visione del regista. Parlano tutti sempre di soggetti e sceneggiature. In realtà il cinema è, invece, ‘quell’altra cosa’, e se uno non vuole raggiungere ‘quella cosa’, tanto vale che si serva di un altro mezzo espressivo. Le scene sono diverse quando la macchina da presa sta ferma o quando corre insieme a un treno. Tutte queste cose sono inerenti alla forma. Una signora che conosco conserva un libro di disegni fatti dai suoi ospiti. Chiede a ognuno di loro di fare un disegno con due elementi che ha scelto lei: una casa e un cuore. Il più originale e strabiliante di tutto il libro è quello fatto da Spielberg, e si può capire esattamente perché è un grandissimo regista. Ecco cosa ha disegnato: un gran cuore di carta, grande come fosse il cerchio di una crinolina, ma aperto, come se fosse stato spaccato, e attraverso questo cuore arriva un’automobile che si trascina dietro una roulotte, ossia una casa. Dunque: perché voglio dirigere? Beh, credo di avere una visione speciale. Non voglio dirigere un film bello come uno di Antonioni, o di Kubrick, o di Polanski o di chicchessia. Io voglio che sia mio. Credo di avere il succo giusto e, quel che conta di più, posso fare dei film diversi e adeguati al mio gusto”.
G: e quando ha diretto il suo primo film, ovvero”Easy Rider”, si apettava che di ottenere il successo di cui gode?
Quando vidi ‘Easy Rider’ mi parve molto bello, ma fu soltanto alla proiezione al Festival di Cannes che ebbi la sensazione del suo potente effetto superstrutturale sul pubblico. Anzi, fino a quel momento avevo pensato più alla regia e mi ero impegnato a fare una delle svariate cose che mi interessavano.
G: grazie Jack spero di rincontrarla per un’altra in tervista un giorno.
J:Arrivederci e si sbrighi perchè “il mattino ha l’orto in bocca”.
Lucia Sole 3 H
INTERVISTA A NEIL ARMSTRONG

Dopo quasi cinquant’anni dall’ultimo viaggio nello spazio dell’astronauta Neil Armstrong (IL PRIMO UOMO SULLA LUNA); io bovier2000 l’ ho intervistato qualche giorno fa.
L’ ho visto a Roma per uno dei suoi viaggi di vacanza in giro per il globo.
Gli sono andato incontro,mi sono presentato e gli ho chiesto se lo potevo intervistare e mi ha risposto di sì.
IO:qual è stata la tua prima impressione quando hai saputo di dover partire per la luna nella missione APOLLO 11 ?
Neil:inizialmente ero un pò in ansia perchè non sapevo se venivo scelto,ma quando ho sentito il mio nome sono esploso di gioia.
IO:ma quando sei atterrato cosa hai pensato?
Neil:ho pensato che quando avrei fatto ritorno sulla terra sarei stato accolto come un mito da tutti .
IO:qual è stato il tuo primo lavoro?
Neil:il mio primo impiego è stato alla Edi wards Air Force Base come collaudatore ,ma non c’erano posti e sono stato trasferito al Glenn Research Center sono stato lì dal marzo del 1955 e, nel luglio dello stesso anno, sono stato ritrasferito alla Edwards Air Force Base.
IO:invece la tua carriera d’austronata com’è iniziata?
Neil:inizialmente sono stato inserito nel programma della Man In Space Soonest della U.S. Air Force con il quale gli statunitensi si prefiggevano di sconfiggere i sovietici nella corsa allo spazio. Nel 1960 ho fatto parte dei piloti consulenti per il Boeing X-20 Dyna-Soar.Nei mesi successivi all’annuncio della formazione di una nuova squadra di aspiranti astronauti,io era molto eccitato alla prospettiva di partecipare al Programma Apollo per le nuove frontiere dell’aeronautica che la sfida avrebbe aperto.
IO: grazie mille mister Neil, è stato gentilissimo, lei è davvero diventato un mito e lo è ancora anche a cinquant ’anni di distanza dalla impresa dell’allunaggio
Riccardo Luongo 2 H
L'UOMO CHE SI E' LANCIATO DALLO SPAZIO: FELIX BAUMGARTNER

Oggi intervisterò Felix Baumgartner l’uomo che si è lanciato da 39 mila metri e ha superato la barriera del suono alla velocità di 1342 km/h.
-Felix hai fatto, prima di questo grande record, qualche altro volo “pericoloso”?
Ovviamente, questo è il mio lavoro!
-Quali sono state, secondo te, le più importanti e difficili imprese?
Quando mi sono lanciato dalla torre del Gesù a Rio, dalle Petronas Tower, e dal Taipei 101 Tower nel Taiwan.
-Come hai fatto a superare la claustrofobia che ti tormentava?
Mi hanno aiutato uno psicologo e altre persone.
-Come ti senti dopo aver battuto il record di caduta libera?
Non ci posso ancora credere, è stato magnifico!
-Mentre eri in volo, che impressione avevi?
Non sentivo niente, a un certo punto, quando ho perso il controllo del mio corpo, ammetto di aver avuto un pò di paura ma poi sono riuscito a ricontrollarmi e mi sono risollevato.
-La tua vita adesso cambierà ?
Ora sono sicuramente famoso ma io continuerò a svolgere la mia vita e ad effettuare i miei lanc
Emmanuele Medugno 3 H
Intervista a Joanne Rowling

Joanne Rowling è una grande scrittrice, ma soprattutto una grande donna, che pensa prima a dare e poi a ricevere, che ha vinto numerosi premi e che ha superato i record mondiali con i suoi libri per ragazzi.
GIORNALISTA:Come ci si sente a essere una degli scrittori più importanti e amati nel mondo?
J.ROWLING: Ovviamente bene, e pensare che Harry Potter, il libro che mi ha reso famosa, ènato quasi per caso!
G.: Che consiglio daresti a chi volesse scrivere un libro?
J.R.: Innanzitutto, inventare una trama appassionante, ricca di fantasia, e poi… scrivere
G.: Molti apprezzano il tuo volontariato, ma cosa ti ha spinto a farlo?
J.R.: Prima di diventare famosa, ho vissuto un periodo molto difficile- economicamente parlando- dove credevo che tutta la mia felicità fosse sparita. Tutti i pomeriggi scrivevo un pezzo di Harry Potter, che mi teneva lontano dalla tristezza come un “Patronus”. Poi grazie al guadagno prodotto dalla vendita del primo libro, riuscii ad uscire da quella crisi.
Per me è importante aiutare chi ha bisogno di sostegno, perchè so cosa vuol dire pensare di non avere più possibilità.
G.: Dove ha trovato l’ispirazione per scrivere il “Seggio Vacante”?
J.R.: La saga di Harry Potter è dedicata ai bambini, e volevo scrivere qualcosa anche per i più grandi, così ho pensato al “Seggio Vacante”.
G.:E infine, ti sei mai affezionata a un personaggio in particolare dei tuoi libri?
J.R.: Certo, come avrei potuto allora scrivere sette libri?
Alice Allocati 3 H
L' intervista a Katy Perry !

Katy Perry è una delle mie cantanti preferite , secondo me lei ha una voce bellissima,e io vorrei conoscerla, lo so che è impossibile ,allora vorrei far un intervista immaginaria.
Qundo sei nata e dove ?
Sono nata il 25 Ottombre 1984 negli Stati Uniti.
F:Quando e dove hai iniziato a cantare ?
K:Ho inziato a cantare dopo il diploma del liceo in una chiesa locale.
F:Quando è iniziata la tua carriera discografica, come si chiama il tuo primo album ed ha avuto sucesso?
K:La mia carriera discografica è inziata nel 2001,con un’etichetta di musica cristiana,inciso col nome di Katy Hudson ,un album di scarso successo purtroppo.
F:Qual è il tuo stile musicale e su quali temi ti basi ?
K:All’ inizio le mie canzoni erano solo di tipo religioso,mentre poi ho iniziato ad usare il profano, il rock e pop mentre i temi sono spesso basati su avvenimenti accaduti nella mia vita, storie d’ amore finite o avventure adolescenziali.
F:Per cosa sei conosciuta oltre alla musica?
K:Sono conosciuta anche per il mio modo di vestire bizzaro, lo ametto mi vesto così per non essere dimenticarta e il miei vari stili sono estrosi, con colori chiari, outfit retrò, spesso contenenti accessori a forma di frutta (in gran parte angurie) e dolciumi che mi piacciono molto perchè sono particolarmente golosa!
F:Durante la tua carriera hai avuto relazioni e quali sono state le piu importanti ?
K:Durante la mia carriera ho avuto relazioni, ma le piu importanti per me sono state con Matt Thiessen, Travie McCoy e Russell Brand.
F:Sei solo una cantante ?
K:No, sono anche un’ autrice di testi e chitarrista.
F:Come puoi definire il tuo modo di vestirti ?
K:Lo posso definire un intruglio di cose differenti tra loro.
F:Sei mai stata eletta regina del pop ?
K:Sì, sono stata eletta regina del pop dalla rivista Rolling Stone nel Lugliodel 2011.
F:Quanti tour hai fatto fino ad oggi come artista principale e dove ?
K:Ho fatto due tour come artista principale ; il primo tour che ho fatto nel 2009 era intitolato “Hello Katy Tour” e nel 2011 ” California Dreams Tour “.
F:Quanti album hai pubblicato fino ad ora ?
K:Ho pubblicato quattro album.
F:Hai mai dedicato una canzone a qualcuno ?
K:Sì, la canzone Circle the Drain, che parla della relazione avuta con McCoy.
F: Grazie per l’ intervista ti auguro una vita felice e sempre più successo
K:Grazie a presto !
Sara Fernando 2 N
Intervista a Fernando Alonso

Oggi intervisteremo in esclusiva il pilota titolare di Formula 1 della celebre scuderia Ferrari Fernando Alonso il quale ha debuttato in F1 nel 2001 con la Minardi una scuderia che ebbe poco successo.
Ed ora partiamo con le domande :
Come ti sei sentito quando hai ricevuto a casa tua la lettera di domanda per entrare in F1 ?
A dire la verità il primo a leggerla è stato mio padre perchè io stavo facendo i giri di prova con la formula 3000, tornando a casa papà mi abbracciò con tutta la forza che aveva ,ma io non capivo tanta contettezza fino a quando non mi disse che ero stato scelto per la F1.
Wow poi immagino che avete festeggiato ?
Certo ! Facemmo una festa grandiosa invitando tutto il vicinato e tutti i miei avversari della formula 3000.
Quando sei andato al circuito di prova della Minardi come ti sentivi ad entrare per la prima volta in una monoposto di Formula 1 ?
Come si sentirebbe ogni pilota prima di una gara! Non mi sentivo più le gambe e stavo quasi per svenire.
Con la Minardi non avesti tanti successi ma la tua guida attirò l’attenzione della Renault, giusto ?
Sì esatto , con la Minardi non mi sentivo tanto a mio agio e non sapevo nemmeno gestire tanto bene la vettura ma la guidavo meglio che potevo mettendo in pratica i consigli di papà e mescolando anche la guida della F 3000 ma le vetture erano molto diverse e sbandavo molto spesso però questa guida un pò “spericolata” attirò l’attenzione dei manager della Renault e entro un paio d’anni mi mandarono la richiesta di entrare nella loro scuderia.
Con la Renault quindi ti trovavi meglio e quanto tempo sei stato con questa scuderia ? E come ti trovavi con il secondo pilota ?
Io con quella scuderia mi trovavo decisamente meglio e rimasi nella Renault dal 2002 al 2006,il mio compagno di squadra all’inizio era Vincenzo Trulli ma nel 2005 fu sostituito da Giancarlo Fisichella .
Con la Renault ricevesti anche la tua prima vittoria e la tua prima pole position per poi vincere il tuo primo campionato giusto ?
Esatto ! Con questa scuderia ricevatti i miei primi risultati .
Fino a quando non avvenne quel fatidico incidente nel tunnel del circuito di Monaco detto anche Montecarlo che poi si scoprì che era stato il manager della Renault Fabio Briatore a corromperti per l’incidente giusto ?
E’ proprio così… Io non accettai la sua offerta ma lui disse ai tecnici di sgonfiarmi la gomma posteriore dx al secondo pit stop, però io dopo la gara lo denunciai e confessai tutto e alla fine arrestarono Briatore.
Ovviamente fu dopo questa avventura che decidesti di cambiare scuderia?
Esatto ! e decisi di passare alla McLaren, stetti un anno ma non ebbi tanti risultati perchè la scuderia e la vettura non mi riuscivano a suscitare in me la passione per la F1 e quindi l’anno successivo tornai,dal 2008 al 2009, per due stagioni nella Renault.
Solo che non riuscivi a vincere come prima perchè la vettura era peggiorata quindi fu nel 2010 che passasti finalmente in Ferrari ?
Già ! Finalmente in una delle scuderie più famosa della F1 . Lì venni accolto con grande affetto e mi trovai subito a mio agio , anche la macchina era molto buona e grazie anche al team vinsi ben due campionati affiancato da Felipe Massa .
Grazie per questa fantastica intervista ,questa era l’ultima domanda , complimenti per la tua fantastica ed emozionante carriera nel mondo automobilistico.
Non c’è di che per me è stato solo un piacere.
E con questo l’intervista giunge al termine grazie di tutto alla prossima .
Federico Coppola 2 H
Intervista a Domenico Modugno

Questa è un’intervista inventata a Domenico Modugno, visto che lui è gia morto il 6 agosto del 1994 a Lampedusa.
Quando e dove sei nato?
Io sono nato a Polignano a Mare, in Puglia, il 9 gennaio del 1928.
Quando eri giovane che lavoro volevi fare?
Volevo fare l’attore, ma per un segno del destino mi sono ritrovato a cantare canzoni nel mio dialetto, il pugliese.
Quando hai iniziato a cantare ti ha mai aiutato qualcuno a scrivere le tue canzoni?
Sì, il mio amico Riccardo Pazzaglia, che ha, appunto, scritto alcune canzoni da me cantate.
Ti sei mai innamorato?
Sì di Franca Gandolfi, che ho conosciuto a Roma, con cui mi sono sposato il 26 giugno del 1955.
Hai mai cantato per una persona famosa?
Sì, una volta ho cantato per Frank Sinatra il maggio ‘53, in una puntata del programma “Radioscrigno”. E in quall’occasione ho cantato la canzone intitolata “Ninna Nanna”. Questa canzone fu molto apprezzata da Sinatra, che, non per vantarmi, mi chiese anche unaregistrazione di quella stessa canzone.
Tra le tue canzoni, qual è il tuo cavallo di battaglia?
La mia canzone migliore è “Nel blu dipinto di blu”, che ho scritto con Franco Migliacci. Con questa canzone ho vinto il Festival di Sanremo del 1958.
Quale fu il primo disco che pubblicasti?
Il primo disco che pubblicai fu “La cicoria/Ninna Nanna”, nel 1954 ed era un 78 giri.
Sei stato felice della tua vita?
Sì perchè alla fine ho avuto sia l’amore che la fortuna di essere diventato famoso in tutto il mondo.
Francesco Ciampaglia 2 H
INTERVISTA A JORGE BLANCO

In occasione della fine della serie violetta, abbiamo intervistato uno dei protagonisti principali ovvero José Salvador Omar Jorge Gabriel Blanco Güereña ,che nel ruolo di Leòn, ci racconterà come si sente un giovane ventunenne a recitare in una della serie per ragazzi più seguite del mondo:
DA DOVE VIENI?
-”vengo dal Messico dove sono cresciuto con mia madre, mio padre e i miei due fratelli maggiori”.
A QUANTI ANNI HAI INIZIATO A RECITARE?
-”beh,ho iniziato quando ero molto piccolo ed è diventata subito una passione.”
DA CHI HAI EREDITATO QUESTO TUO TALENTO?
-”credo da mio padre infatti lui mi ha sempre sostenuto e devo tutto a lui se oggi recito in televisione”
COSA HAI PROVATO QUANDO HAI RICEVUTO L’INVITO PER PARTECIPARE ALLA SERIE?”
-”Ero confuso non capivo cosa stesse succedendo anche perchè è stata un’emozione unica.”
VORREMMO CHE TU CI PARLASSI BREVEMENTE DI ALCUNI ATTORI DELLA SERIE:
COSA NE PENSI DI MARTINA STOSSEL?
-”allora,Martina è davvero dolce, simpatica mi fa sempre ridere e le voglio davvero bene anche perchè conoscendola ho scoperto che è davvero una ragazza d’oro”.
COSA NE PENSI DI MERCEDES LAMBRE?
-”Mercedes è davvero una bella ragazza e il suo ruolo nella parte di Ludmilla, non la rispecchia proprio perchè è molto dolce anche lei,comprensiva ed è davvero una buona amica.”
CHE NE PENSI DI PABLO ESPINOSA?
io e Pablo non ci frequentiamo così tanto e all’inizio non avevamo un bel rapporto diciamo infatti che nella serie quando litigavamo per violetta non recitavamo ma era la pura verità ma ora siamo diventati davvero buoni amici.
BENE…. A QUANTO PARE SEI UN TIPO MOLTO AMICHEVOLE MA VORREMMO SAPERE QUAL E’ IL TUO RAPPORTO CON LE RAGAZZE DA QUANDO INTERPRETI LEON?
ahahahahahah da quando ho iniziato a recitare le ragazze mi chiedono autografi,foto,poster ed è davvero un piacere accontentare le mie fan.
E QUAL E’ IL TUO TIPO DI RAGAZZA IDEALE?
Beh,diciamo che non ho ancora trovato la mia anima gemella ma vorrei che fosse una ragazza simpatica che mi faccia ridere,sportiva e con dei bei occhi.
GRAZIE LEON PER AVERCI CONCESSO QUESTA INTERVISTA E SAREMO FELICI DI INTERVISTARTI DI NUOVO IN FUTURO.
Mi sono divertito un mondo, grazie di tutto.
Livia Salvyuolo 2 H , Lorenza Castellano 3 H
Facundo Gambandè bellissimo Maxi di "Violetta"

Intervistiamo: Facundo Gambandè l’interprete di Maximiliano, soprannominato da tutti Maxi nella serie di ‘’Violetta’’ un programma molto seguito dai ragazzi.
Giornalista : Dove e quando sei nato?
Facundo: Beh, tutti dicono che sono nato a Buenos-Aires, ma in verità sono nato in un paesino dell’Argentina, Còrdoba. Riguardo alla data, sono nato il 10 gennaio del 1992.
G: Come passi il tuo tempo quanto non sei sul set?
F: Quando non sono sul set continuo a studiare musica, ballare e adoro bere il tè con la mia famiglia.
G: Che ci racconti di Maxi?
F: Maxi è un ragazzo simpatico, le cui migliori amiche sono Camilla, Francesca e Violetta. E’ un fantastico ballerino e rapper. Adoro interpretarlo.
G: Da come ne parli, posso chiederti se avete cose in comune?
F: Molte, come la passione per il canto e per il ballo. Specialmente il rap è la passione che abbiamo di più in comune.
G: Con chi hai legato di più tra i ragazzi del cast?
F: Un po’ con tutti, ma la mia migliore amica, come d’altronde sul set, è Candelaria Molfese, che interpreta Camilla Torres.
G: Bene Facu, ti posso chiamare Facu?
F: Si si, certo!
G: Ah,ok. Allora Facu, vuoi salutare qualcuno prima di terminare l’intervista?
F: beh, vorrei salutare i Fan di tutto il mondo, I miei amici, il cast e la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto prima che arrivassi qui.
G: Bene, ciao e auguri per la tua carriera!
F: Ciao, grazie spero di venire presto in Italia!
Sara Virnicchi 3 L
Intervista ad un deportato ebreo
27 gennaio: oggi si celebra il giorno della memoria in ricordo dello sterminio degli ebrei da parte dei tedeschi,intervista ad un anziano deportato.
Ben 74 anni fa un generale tedesco di nome Hitler uccise ben sei milioni di ebrei.
Con le leggi razziali gli ebrei venivano deportati nei campi di sterminio.
L'Italia con a capo Mussolini si alleò con i tedeschi e applicò le reggi razziali anche in Italia in seguito il patto fra loro si sciolse,così anche gli italiani vennero deportati.Purtroppo ci sono poche testimonianze di persone sopravvisute in questi lagers.
Un famoso scrittore ebreo Primo Levi scrisse il libro:Se questo è un uomo.Egli racconta in prima persona la vita dei campi di concentramento.Un'altra testimonianza è quella del ritrovamento del diario di Anne Frank,ragazza olandese uccisa ingiustamente.
Esistono molti films che raccontano la Shoa i più famosi sono:La vita è bella,Schindeler List,Il bambino col pigiama a righe.Oggi abbiamo intervistato un uomo che è sopravvissuto nei lager di Auschwiz.
Salve,come si chiama quanti anni ha e dove è nato?
Salve mi chiamo Luigi Neri e sono nato a Genova ben 84 anni fa.
Quanti anni aveva quando fu deportato ad Auschwiz?
Avevo solo 13 anni.
Ci vuole raccontare come passava le giornate nei lager?
Eravamo italiani,ebrei e russi portavamo un pigiama a righe non ci davano da mangiare,ci maltrattavano.Ogni giorno moriva una persona,un ricordo che ho di un bambino di quasi 6-7 anni lanciato da un tedesco sul filo spinato.
I tuoi parenti li hai mai ritrovati?
No,per sfortuna ho potuto abbracciare solo mio fratello maggiore il quale si è suicidato nel 1980 perché non riusciva a dormire la notte pensava sempre a quel ricordo.
Come sei riuscito a scappare?
Quel giorno non lo potrò mai dimenticare è stato il giorno più bello della mia vita,insieme ad altre 20 persone stavamo per entrare nelle camere a gas in attesa solo della morte ma al posto del gas dai tubi uscì l'acqua e dopo quel bagno i russi ci comunicarono che eravamo liberi.
De Franco Andrea 3 H
Ben 74 anni fa un generale tedesco di nome Hitler uccise ben sei milioni di ebrei.
Con le leggi razziali gli ebrei venivano deportati nei campi di sterminio.
L'Italia con a capo Mussolini si alleò con i tedeschi e applicò le reggi razziali anche in Italia in seguito il patto fra loro si sciolse,così anche gli italiani vennero deportati.Purtroppo ci sono poche testimonianze di persone sopravvisute in questi lagers.
Un famoso scrittore ebreo Primo Levi scrisse il libro:Se questo è un uomo.Egli racconta in prima persona la vita dei campi di concentramento.Un'altra testimonianza è quella del ritrovamento del diario di Anne Frank,ragazza olandese uccisa ingiustamente.
Esistono molti films che raccontano la Shoa i più famosi sono:La vita è bella,Schindeler List,Il bambino col pigiama a righe.Oggi abbiamo intervistato un uomo che è sopravvissuto nei lager di Auschwiz.
Salve,come si chiama quanti anni ha e dove è nato?
Salve mi chiamo Luigi Neri e sono nato a Genova ben 84 anni fa.
Quanti anni aveva quando fu deportato ad Auschwiz?
Avevo solo 13 anni.
Ci vuole raccontare come passava le giornate nei lager?
Eravamo italiani,ebrei e russi portavamo un pigiama a righe non ci davano da mangiare,ci maltrattavano.Ogni giorno moriva una persona,un ricordo che ho di un bambino di quasi 6-7 anni lanciato da un tedesco sul filo spinato.
I tuoi parenti li hai mai ritrovati?
No,per sfortuna ho potuto abbracciare solo mio fratello maggiore il quale si è suicidato nel 1980 perché non riusciva a dormire la notte pensava sempre a quel ricordo.
Come sei riuscito a scappare?
Quel giorno non lo potrò mai dimenticare è stato il giorno più bello della mia vita,insieme ad altre 20 persone stavamo per entrare nelle camere a gas in attesa solo della morte ma al posto del gas dai tubi uscì l'acqua e dopo quel bagno i russi ci comunicarono che eravamo liberi.
De Franco Andrea 3 H